a cura della redazione –

E’ attivo il finanziamento a fondo perduto nell’ambito del Pnrr per la presentazione e selezione di progetti di ricerca.

Il finanziamento del Pnrr si riferisce a progetti di ricerca nei seguenti ambiti:

  • Proof of concept (PoC);
  • Tumori Rari (TR);
  • Malattie Rare (MR);
  • Malattie Croniche non Trasmissibili (MCnT) ad alto impatto sui sistemi sanitari e socio-assistenziali:
  • Innovazione in campo diagnostico;
  • Innovazione in campo terapeutico;
  • Malattie Croniche non Trasmissibili (MCnT) ad alto impatto sui sistemi sanitari e socio-assistenziali:
  • Fattori di rischio e prevenzione;
  • Eziopatogenesi e meccanismi di malattia.

I soggetti ammessi a presentare la proposta come ente capofila del progetto, devono obbligatoriamente appartenere al SSN ed essere inclusi tra i destinatari Istituzionali, previsti dal decreto legislativo indicato nel bando. Mentre le strutture pubbliche appartenenti ai Servizi Sanitari Regionali possono svolgere funzioni di Capofila per il tramite della propria Regione.

Possono beneficiare del finanziamento, in quanto unità operative del progetto presentato, attraverso il soggetto proponente:

  • aziende ospedaliere, aziende sanitarie locali e aziende ospedaliere universitarie e altri enti del SSN tramite le proprie Regioni in qualità di Destinatari istituzionali. Restano escluse le strutture private accreditate con il SSN diverse dai Policlinici Universitari;
  • gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici e privati (IRCCS), gli Istituti zooprofilattici sperimentali (IIZZSS), l’Istituto superiore di sanità (ISS), l’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) e l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (AGENAS);
  • le università e gli enti di ricerca pubblici;
  • soggetti privati no profit che rispettano la normativa europea relativa agli Aiuti di Stato “Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione” e che non abbiano esclusività o brevetti sul prodotto oggetto della ricerca.

Le spese coperte dal finanziamento riguardano:

  • spese di personale, nuove assunzioni a tempo determinato nei limiti della durata del progetto (ad esempio ricercatori, dottorati di ricerca, tecnici e altro personale di supporto):
  • costi per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del Progetto di ricerca;
  • costi per servizi di consulenza specialistica finalizzati all’attuazione del Progetto di ricerca nei limiti previsti per i subcontratti;
  • costi di missione indispensabili per lo svolgimento diretto del progetto di ricerca;
  • costi di disseminazione dei risultati della ricerca;
  • costi indiretti, determinati forfettariamente e pari al massimo al 7% dei costi complessivi.

Altre tipologie di spese, strettamente connesse all’esecuzione del progetto di ricerca, potranno essere proposte e saranno oggetto di valutazione preventiva da parte del Ministero della Salute.

Forma dell’agevolazione

La dotazione finanziaria complessiva è di € 310.835.569,08. Così suddivisa:

  • €50.000.000,00 per la tematica “proof of concept” a cui vanno aggiunti €15.086.808,12 (residuo 1° bando), per un totale di €65.086.808,12;
  • €50.000.000,00 per la tematica “tumori rari”;
  • €3.315.113,00 per la tematica “malattie rare”;
  • €162.070.000,00 per la tematica “malattie croniche non trasmissibili, ad alto impatto sui sistemi sanitari e socio-assistenziali” per progetti con topic su “Innovazione in campo diagnostico” o “Innovazione in campo terapeutico”;
  • €30.363.647,96 per la tematica “malattie croniche non trasmissibili, ad alto impatto sui sistemi sanitari e socio-assistenziali” per progetti con topic su “Fattori di rischio e prevenzione” o “Eziopatogenesi e meccanismi di malattia”.

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