a cura della redazione –

Il Ministero della Cultura promuove il finanziamento a fondo perduto a favore di innovazione ed eco-design, in relazione al modello di economia circolare.

Il finanziamento rientra nell’ambito NGEU – Next Generation EU–  attraverso i fondi destinati al PNRR. L’obiettivo è promuovere l’innovazione e la progettazione eco-compatibile. I benefici sono a favore di micro e piccole imprese, enti del terzo settore e organizzazioni profit e no profit, operanti nei settori culturali e creativi. 

L’ammontare complessivo di tale finanziamento è di 20 milioni di euro. Nell’ambito delle missioni Pnrr, riguarda nello specifico il Sub Investimento 3.3.4 “Promuovere l’innovazione e l’eco-design inclusivo, anche in termini di economia circolare e orientare il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti dell’ambiente e del clima”.

Il beneficio mira a fornire supporto ai settori culturali e creativi, attraverso contributi finanziari, per realizzare attività, progetti o prodotti volti a contribuire all’azione per il clima, coniugando design e sostenibilità, orientando il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti della natura e dell’ambiente.

I soggetti beneficiari sono:

  • le micro e piccole imprese, in forma societaria di capitali o di persone, ivi incluse le società cooperative;
  • le associazioni riconosciute e non riconosciute;
  • le fondazioni;
  • le organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit;
  • gli Enti del Terzo settore.

Tutti i soggetti così individuati devono risultare costituiti al 31. 12. 2021.

Gli interventi ammissibili:

I settori di attività coperti dal finanziamento sono: musica; audiovisivo e radio, moda, architettura e design, arti visive (inclusa fotografia), spettacolo dal vivo e festival, patrimonio culturale materiale e immateriale, artigianato artistico, editoria, libri e letteratura, area interdisciplinare.

Gli interventi sono finalizzati:

  • alla realizzazione di attività, progetti o prodotti improntati sull’eco-design e sulla sostenibilità, anche finalizzati alla sensibilizzazione del pubblico verso tematiche ambientali;
  • all’ideazione di strumenti e soluzioni per la realizzazione di eventi, attività e servizi culturali a basso impatto ambientale;
  •  alla realizzazione di azioni di pianificazione strategica, organizzativa ed operativa per la redazione e attuazione di piani di sviluppo di governance e di misurazione degli impatti ambientali, ivi compresi programmi di efficienza energetica;
  • alla realizzazione di prodotti culturali con una forte componente educativa e didattica finalizzati alla sensibilizzazione del rispetto dell’ambiente;
  • alla realizzazione di attività di sviluppo e prototipazione sperimentale, finalizzate all’ecodesign dei prodotti e al recupero, riuso, riciclo di prodotti.

Le spese ammissibili sono:

  • impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili (ammissibili purché strettamente necessari e collegati al ciclo di produzione o erogazione dei servizi) di ultima generazione, a basso impatto ambientale e finalizzati all’utilizzo del ciclo produttivo green;
  • servizi specialistici e beni immateriali ad utilità pluriennale, limitatamente a programmi informatici, brevetti, licenze e marchi, nonché certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate correlate al progetto da realizzare;
  • opere murarie fino al limite massimo del 20% del progetto di spesa ammissibile (investimento e capitale circolante), per l’adeguamento alle condizioni necessarie alla realizzazione dell’investimento proposto e finanziato, delle unità locali dei soggetti realizzatori;
  • materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti connessi al processo produttivo, purché strettamente funzionali al progetto finanziato e a basso impatto ambientale;
  • utenze relative all’unità locale, purché strettamente funzionali al progetto finanziato;
  • canoni di locazione relativi all’unità locale, purché strettamente funzionali al progetto finanziato;
  • prestazioni di servizi strettamente funzionali al progetto finanziato non rientranti direttamente nelle spese per servizi specialistici indicati sopra, ma comunque connessi ad esigenze derivanti dalla realizzazione del progetto;
  • nuovo personale assunto per il progetto finanziato, che non benefici di altre agevolazioni.

La dotazione finanziaria complessiva è di 20 milioni di euro. Ai fini dell’ammissibilità i progetti proposti possono avere un valore massimo di euro 100 mila, al netto di IVA, ove questa non rappresenti un costo per il soggetto realizzatore, e dovranno essere avviati dopo la presentazione della domanda.

Le agevolazioni sono concesse esclusivamente sotto forma di contributi a fondo perduto e nella misura massima dell’80% del progetto di spesa ammissibile e, comunque, per un importo massimo pari a euro 75 mila.

E’ possibile presentare domanda di finanziamento fino alle ore 18:00 del 12 luglio 2023. 

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