a cura della redazione –
Aperto il secondo sportello dei Contratti di sviluppo PNRR “rinnovabili e batterie”. Le risorse ammontano a oltre 358 milioni di euro.
I Contratti di sviluppo relativi alla sezione “rinnovabili e batterie” rientrano nella misura M2C2 Investimento 5.1 del PNRR. La missione consiste nella realizzazione di programmi di sviluppo concernenti settori produttivi connessi alle tecnologie per la generazione di energia da fonti rinnovabili, con particolare riferimento a moduli fotovoltaici innovativi e aerogeneratori di nuova generazione di taglia medio-grande, e per l’accumulo elettrochimico.
Soggetti beneficiari
La misura è indirizzata ad imprese, anche in forma congiunta, italiane o estere, di qualsiasi dimensione.
Nel caso di progetti proposti congiuntamente da più imprese, anche mediante il ricorso di contratto di rete, i soggetti destinatari delle agevolazioni sono:
- l’impresa proponente, che promuove l’iniziativa imprenditoriale ed è responsabile della coerenza tecnica ed economica del contratto di sviluppo;
- eventuali imprese aderenti, che realizzano progetti di investimento nell’ambito del contratto di sviluppo;
- i soggetti partecipanti agli eventuali progetti di ricerca, sviluppo e innovazione.
I programmi di finanziamento
I programmi finanziati dalla misura riguardano i settori produttivi connessi alle tecnologie per la generazione di energia da fonti rinnovabili, con particolare riferimento ai seguenti ambiti: tecnologia PV (PhotoVoltaics) con moduli fotovoltaici innovativi, industria eolica con la produzione di aerogeneratori di nuova generazione e taglia medio-grande, batterie con la produzione di accumulo elettrochimico.
Le spese ammissibili
Per quanto riguarda i progetti di investimento produttivi, le spese ammissibili riguardano:
- suolo aziendale e sue sistemazioni (massimo 10% dell’investimento complessivo);
- opere murarie e assimilate (massimo 40% dell’investimento complessivo);
- infrastrutture specifiche aziendali;
- macchinari, impianti ed attrezzature;
- software, brevetti, licenze, know-how (per le grandi imprese, fino al 50% dell’investimento complessivo);
- consulenze (massimo 4% dell’importo complessivo per ciascun progetto d’investimento), solo per le PMI.
Per quanto riguarda i progetti di ricerca e sviluppo industriale e sperimentale, le spese ammissibili riguardano:
- personale, limitatamente a ricercatori, tecnici ed altro personale ausiliario, adibito alle attività del progetto di ricerca e sviluppo;
- strumenti e le attrezzature di nuova acquisizione;
- ricerca contrattuale e servizi di consulenza per ricerca, sviluppo e innovazione;
- spese generali imputabili al progetto di ricerca e sviluppo (massimo 50% delle spese per il personale)
- materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto di ricerca e sviluppo.
Forma del finanziamento
Le risorse disponibili per la misura “Rinnovabili e batterie” ammontano ad oltre 358 milioni di euro (€ 358.251.807,14). Così suddivisi:
- 142.204.677,55 euro per “Tecnologia PV”;
- 58.473.985,71 euro per “Industria eolica”;
- 157.573.143,88 euro per “Settore batterie”.
- contributo a fondo perduto in conto impianti;
- contributo a fondo perduto alla spesa;
- finanziamento agevolato, fino al 75% delle spese ammissibili.
L’ammontare e la forma dei contributi concedibili verranno definiti nell’ambito della fase di negoziazione.
Le domande possono essere presentate fino alle ore 17.00 del 28 febbraio 2023, esclusivamente online, attraverso la piattaforma informatica di Invitalia.