a cura della redazione –

A partire da Marzo sarà attivo il bando Turismo FRI – TUR, nato in ambito PNRR, con l’obiettivo di finanziare investimenti orientati alla digitalizzazione e la sostenibilità ambientale delle strutture turistiche e ricettive.

L’incentivo Turismo FRI – TUR si pone l’obiettivo di migliorare i servizi di ospitalità e di potenziare le strutture ricettive, nell’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale.

La misura si rivolge a:

  •  Alberghi;
  • Agriturismi;
  • Strutture ricettive all’aria aperta;
  • Imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale;
  • Stabilimenti balneari;
  • Complessi Termali;
  • Porti turistici;
  • Parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici.

I soggetti beneficiari, al momento della presentazione della domanda, devono possedere i seguenti requisiti:

  • gestire un’attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi o essere proprietari degli immobili presso cui è esercitata l’attività che è oggetto dell’intervento;
  • essere regolarmente costituite e iscritte al registro delle imprese;
  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non trovarsi in stato di liquidazione anche volontaria o di fallimento;
  • avere una stabile organizzazione di impresa sul territorio nazionale;
  • essere in regola con le disposizioni in materia di normativa edilizia, urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni, della salvaguardia dell’ambiente e con gli obblighi contributivi;
  • essere in regime di contabilità ordinaria;
  • essere in possesso di una positiva valutazione del merito di credito da parte di una banca finanziatrice e di una delibera di finanziamento rilasciata da quest’ultima;
  • adottare un apposito regime di contabilità separata laddove operanti nel settore agricolo o della pesca;

Le spese ammissibili

L’incentivo Turismo FRI – TUR ammonta complessivamente a 780 milioni di euro, oltre a 600 milioni di finanziamenti bancari attivati appositamente.

La misura è finalizzata ad investimenti medio-grandi, compresi tra 500.000 e 10 milioni di euro. I progetti finanziabili devono focalizzarsi su interventi di riqualificazione energetica e antisismica, eliminazione delle barriere architettoniche, e in via generale attività in grado di rafforzare la competitività delle imprese e di facilitare il raggiungimento di nuovi standard di qualità riconosciuti a livello internazionale.

Il 50% delle risorse è destinato agli interventi di riqualificazione energetica. Il 40% delle risorse stanziate per il contributo diretto alla spesa è destinato alle imprese con sede in una delle regioni del Sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

Le spese ammissibili riguardano:

  • riqualificazione energetica, antisismica ed eliminazione delle barriere architettoniche;
  • manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri;
  • realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali);
  • incrimenti di digitalizzazione;
  • acquisto o rinnovo di arredi.

Composizione del finanziamento

Salvo proroghe, Le agevolazioni possono essere concesse fino al 31 dicembre 2023. Mentre i progetti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2025.

La misura si compone di due forme di finanziamento:

  • contributo a fondo perduto diretto alla spesa: concesso sulla base degli importi ammissibili delle spese, tenuto conto delle percentuali massime sulla base della dimensione dell’impresa e della localizzazione dell’investimento. La percentuale massima del 35% dei costi e delle spese ammissibili;
  • finanziamento agevolato: concesso da Cassa Depositi e Prestiti ad un tasso nominale annuo pari allo 0,5%, con una durata compresa tra 4 e 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento della durata massima di 3 anni, a partire dalla data
    di sottoscrizione del contratto di finanziamento.

Le domande possono essere presentate dalle ore 12.00 del 1° marzo 2023, fino alle ore 12.00 del 31 marzo 2023. Esclusivamente online, sul sito di Invitalia. La documentazione da compilare è scaricabile dal portale Invitalia.

Per ulteriori informazioni contatta i professionisti di Aziendalmente: servizi@aziendalmente.it+39 082530722