a cura della redazione –

Il finanziamento a fondo perduto relativo alle “Case delle tecnologie emergenti” fa parte del Programma di supporto alle tecnologie 5G, ed è atto a promuovere i centri di trasferimento tecnologico. 

Obiettivo delle Case delle tecnologie è coniugare le competenze scientifiche delle università e degli enti di ricerca con le esigenze delle imprese. Le Case delle tecnologie si propongono di supportare progetti di ricerca e sperimentazione, sostenere la creazione di startup, favorire il trasferimento tecnologico verso le piccole e medie imprese.

I temi di interesse dei progetti riguardano: blockchain, Crypto Asset, Internet of Things (IoT), Intelligenza Artificiale, 6G, tecnologie quantistiche.

I soggetti beneficiari

Il bando si riferisce ai Comuni, nei quali è presente una rete a banda ultralarga  5G, al partenariato tra Università, Centri di ricerca italiani o imprese, PMI e start up, costituite in Italia o con una sede operativa sul territorio italiano.

La collaborazione tra i diversi organismi dovrà sviluppare progetti di ricerca, sperimentazione e trasferimento tecnologico all’interno della Casa delle tecnologie emergenti, finalizzati a coniugare le competenze scientifiche dell’Università e dei Centri di ricerca con le esigenze del tessuto imprenditoriale e dei settori che si ritengono strategici al fine di aumentare la competitività dei territori.

Non potranno partecipare alla selezione i Comuni già vincitori dei precedenti bandi relativi al “Programma di supporto alle tecnologie emergenti 5G”.

Il finanziamento ammonta complessivamente a 80 milioni di euro, a valere sulle somme residuali del Fondo sviluppo e coesione 2014-2020.

Presentazione della domanda

La domanda di finanziamento, insieme ai documenti in allegato richiesti dal bando (Allegato 1 – Domanda di partecipazione ,   Allegato 2 – Proposta progettuale , Allegato 3 – Convenzione , Allegato 4 – Informativa trattamento dati personali ), dovrà essere inviata tramite PEC all’indirizzo dgscerp.div1@pec.mise.gov.it, secondo le modalità previse nell’Avviso pubblico.

Nel caso in cui la documentazione risultasse troppo pesante per l’invio tramite PEC, sarà possibile inviarla via posta o corriere, all’indirizzo Ministero dello Sviluppo Economico Direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica, di radiodiffusione e postali – Divisione I
Viale America 201, 00144 Roma.

In alternativa, il plico potrà essere consegnato a mano presso il Ministero, Direzione Generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica, Radiodiffusioni e Postali, Viale America 201 – Roma, Divisione I, quinto piano, stanza A537.

La scadenza per la presentazione della domanda è prevista per le ore 12:00 del 18 novembre 2022.

Eventuali richieste di informazioni e chiarimenti potranno essere formulate solo tramite posta elettronica certificata all’indirizzo dgscerp.div1@pec.mise.gov.it, fino al 27 ottobre 2022. Le risposte verranno rese pubbliche sul sito del Ministero entro il 7 novembre 2022.